Se un contratto non è firmato, o è firmato da una sola delle parti, ha ugualmente valore? Ecco la risposta definitiva.
Commenti: 0
contratto da firmare
Unsplash

Un contratto, per definizione, deve essere firmato da entrambe le parti interessate per essere considerato valido e definitivo. Dunque, un contratto non firmato non possiede alcun valore legale; solitamente ci si ritrova in questa situazione in fase di trattativa o di perfezionamento del contratto stesso. Cosa succede invece quando il contratto di locazione è stato sottoscritto da una sola parte? Di seguito scopriamo se, in questo caso, possiede ugualmente valore legale o meno.

Che valore ha un contratto non firmato ma eseguito?

Come accennato, un contratto – per essere considerato valido – deve necessariamente essere sottoscritto da entrambe le parti, altrimenti quest’ultimo non avrà valore legale. Ma non è sempre così, esistono anche forme di contratto che non necessitano di firma alcuna. Si pensi all’acquisto di un giornale in edicola: al momento dell’acquisto si conclude un vero e proprio contratto, che però non ha avuto bisogno di firme.

Dunque, anche se un contratto di locazione non è firmato, non vuol dire che non vi sia alcun accordo fra le parti o che non sia stato concluso. Per fare un esempio pratico, le parti potrebbero aver inizialmente avuto l’intenzione di formalizzare l’accordo per iscritto, salvo poi rinunciare a questa idea e concludere l’intesa in maniera informale. In questo caso, chi è in possesso di un contratto non firmato, per dimostrare l’esistenza dell’accordo, non potrà fare affidamento su tale contratto – poiché questo sarà privo di qualunque validità legale. 

Si dovrà invece dimostrare che è avvenuta, almeno in parte, l’adempimento dell’obbligo contrattuale; per esempio, nel caso si riesca a dimostrare di aver effettuato un bonifico a favore di una ditta senza che questa abbia restituito la somma, si potrà provare l’intesa fra le parti, da cui deriva l’obbligo di una prestazione corrispondente al denaro ricevuto.

firma contratto di vendita casa
Pexels

Quando ogni parte ha il contratto con la firma altrui e basta

Non è strettamente necessario che un contratto sia firmato da entrambe le parti; sarà difatti sufficiente che entrambi posseggano una copia del contratto di locazione con la firma dell’altra parte contraente. Quindi in altre parole se ognuno ha una copia con la firma dell’altro, il contratto è comunque valido anche se non esiste una copia con entrambe le firme insieme.

Se c'è solo una copia originale del contratto firmato

Chi è in possesso di un contratto firmato dalla controparte non deve preoccuparsi se quest’ultima non è in possesso dell’originale le firme di entrambi le parti. È sufficiente, infatti, che esista almeno una copia del contratto avente le firme di entrambe le parti per conferire la piena validità all’accordo scritto.

Se il contratto viene presentato in una causa

Analizziamo adesso il caso di una produzione in giudizio di un contratto non sottoscritto; nel caso si produca in causa un contratto avente esclusivamente la firma della controparte sta automaticamente riconoscendo il contratto stesso ed il suo contenuto. Al contrario, se si presenta un contratto con solo la propria firma, non si potrà vincolare l’altro soggetto. 

firma contratto di affitto
Pexels

Risarcimento del danno per il contratto non firmato all'ultimo

Un contratto firmato solamente da uno dei contraenti può essere - quantomeno - una prova dell’effettivo avvio delle trattative tra le parti. In questi casi, qualora il contratto non venga effettivamente concluso, potrebbe essere richiesto un risarcimento per la cosiddetta "responsabilità precontrattuale", ma solo a determinate condizioni:

  • le trattative dovranno essere arrivate ad uno stadio avanzato;
  • una parte deve aver fatto credere all’altra che il contratto sarebbe stato sicuramente concluso;
  • questa parte poi si è tirata indietro, non volendo più firmare il contratto senza dare motivazioni;
  • che l’altra parte ne abbia subito un danno economico.

Appare quindi evidente che in determinati casi (provabili) un contratto non debba essere firmato da entrambe le parti per avere un proprio valore.

Chi deve firmare il contratto di locazione? 

Il contratto di locazione deve essere firmato dal locatore e dal conduttore. In caso di locazione con comproprietà dell’immobile in oggetto, come disciplinato dalla Cass. Sezioni Unite, sentenza n. 11136 del 4.7.2012, il contratto di locazione può essere firmato da un solo proprietario

Chi deve firmare per primo un contratto?

Solitamente, è il locatore a firmare per primo il contratto di locazione, seguito dal conduttore, prima di procedere alla registrazione. In caso di mancata firma del contratto di locazione di una delle parti, il documento non sarà considerato valido.

Il titolare può registrare presso l’Agenzia delle Entrate un contratto che sia già stato firmato in maniera digitale. Idealista offre ai proprietari e agli agenti immobiliari un servizio gratuito per la creazione di contratti di affitto con firma online.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account