
I dati Enea sul superbonus di dicembre 2024, costi in aumento in chiusura di anno
Come si è chiuso il 2024 sul fronte del superbonus? A dirlo sono i dati pubblicati dall’Enea relativi al mese di dicembre. Secondo quanto emerso, l’andamento degli interventi di efficientamento energetico è risultato in crescita. Le detrazioni maturate per i lavori conclusi hanno infatti registrato una cifra pari a 124,1 miliardi di euro, a fine novembre il conto era di 123,5 miliardi di euro, a fine ottobre di 123,2 miliardi di euro e a fine settembre di circa 123 miliardi di euro

I dati Enea sul superbonus di novembre 2024, detrazioni ancora in crescita
Nel 2025 il superbonus sarà al 65% e riguarderà solo i cantieri aperti prima del 15 ottobre 2024. In vista probabilmente dell’abbassamento dell’aliquota, i dati Enea sulla maxi-detrazione relativa al mese di novembre 2024 indicano un aumento dei costi: se a ottobre ammontavano a 123,2 miliardi di euro (a settembre erano 123 miliardi di euro), il mese successivo sono stati pari a 123,5 miliardi di euro. Si registra dunque un aumento di 280 milioni di euro, rispetto ai 221 milioni di euro registrati a fine ottobre

Efficienza energetica, il Rapporto Enea: “Dalle detrazioni oltre il 56% dei risparmi”
Nel 2023 il 56,2% dei risparmi energetici totali è stato realizzato grazie alle detrazioni fiscali. Lo ha reso noto l’Enea presentando e pubblicando la tredicesima edizione del Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica. Un documento che analizza lo stato e l’evoluzione dell’attuazione delle misure per l’efficienza energetica a livello nazionale, valutando le performance rispetto ai risultati ottenuti nel 2023 a livello di politiche e di strumenti attuativi, con particolare riguardo alle sfide poste dalla nuova direttiva e agli impegni che l’Italia sta assumendo alla luce del nuovo Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (Pniec)

I dati Enea sul superbonus di ottobre 2024: balzo in avanti per i costi
I dati pubblicati dall’Enea sul superbonus relativi a ottobre 2024 evidenziano un balzo in avanti degli oneri a carico dello Stato. Se a fine agosto la cifra ammontava a poco meno di 123 miliardi di euro e a fine settembre a 123,016 miliardi di euro, il mese scorso è stata pari a 123,238 miliardi di euro. Questo significa che è stato registrato un aumento di circa 222 milioni di euro. Secondo quanto evidenziato dall’ultimo report, sono dunque tornate a crescere le detrazioni, anche se non ai livelli iniziali. Un effetto legato forse all'avvicinarsi della fine dell'anno, quando scatterà il passaggio dall'aliquota al 70% a quella al 65%

Superbonus, i dati Enea di settembre 2024: gli oneri per lo Stato superano i 123 miliardi di euro
Sono stati pubblicati dall’Enea i dati sul superbonus aggiornati al mese di settembre 2024. Le nuove cifre parlano di un onere a carico dello Stato pari a 123,016 miliardi di euro, con un totale di 496.155 edifici interessati. Al 31 agosto le detrazioni maturate per lavori conclusi erano pari a 122.996 miliardi e al 31 luglio erano pari a 122,938 miliardi. È possibile dunque evidenziare ancora un aumento, seppur lieve, degli oneri

Prestazioni energetiche edifici, Enea: “Gli immobili in classe F e G scendono per la prima volta sotto il 50%”
La quinta edizione del Rapporto redatto da Enea e Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente ha acceso i riflettori sulla situazione delle prestazioni energetiche degli edifici italiani. Da quanto emerso, sebbene i risultati evidenzino che una cospicua parte degli attestati di prestazione energetica ricade nelle classi energetiche meno efficienti, la percentuale di immobili certificati nelle classi F e G scende per la prima volta sotto il 50%. Il documento ha quindi sottolineato che “il significativo miglioramento delle prestazioni energetiche già evidenziato nel 2022 continua nel 2023, con la riduzione della percentuale di immobili nelle classi energetiche F e G (-6,3%), in particolare in favore di quelle A4-B (+5,2%)”

Superbonus, i dati Enea di luglio 2024: le detrazioni ammontano a 123 miliardi di euro
L’Enea ha pubblicato i dati sul superbonus relativi al mese di luglio 2024.

Superbonus, i dati Enea di giugno 2024: prosegue il calo degli investimenti
I dati pubblicati dall’Enea sul superbonus relativi al mese di giugno 2024 parlano chiaro: il calo degli investimenti continua. Prosegue dunque l’andamento registrato nei mesi scorsi, segno evidente del fatto che la nuova aliquota al 70% e lo stop alla cessione del credito hanno inferto un duro colpo agli interventi di efficientamento energetico. Secondo quanto emerso, al 30 giugno le detrazioni maturate per lavori conclusi sono pari a poco meno di 122,8 miliardi di euro; al 31 maggio erano pari a poco più di 122,7 miliardi di euro. Lo scarto è di appena 66 milioni di euro. Ciò significa che la spesa continua a calare. La percentuale di lavori conclusi, inoltre, è rimasta invariata rispetto al mese precedente

Climatizzazione estiva, i consigli dell’Enea per risparmiare
L’estate è arrivata e con essa anche le prime temperature da bollino rosso che hanno reso necessaria l’accensione dei climatizzatori. Il loro utilizzo, però, spesso si traduce in costi elevati in bolletta. Ecco, dunque, che ci si domanda: evitare spese eccessive e colpi di calore è possibile? Sì, a patto di seguire alcune precise indicazioni. In merito, come ogni anno, l’Enea ha fornito 14 pratici consigli per risparmiare utilizzando in modo ottimale la climatizzazione estiva

I dati Enea sul superbonus di maggio 2024, prosegue il calo dei nuovi investimenti
L’Enea ha pubblicato i nuovi dati sul superbonus che fanno il quadro della situazione relativa al mese di maggio 2024. Cifre che sembrano confermare il calo registrato ad aprile, determinato principalmente dalla nuova aliquota al 70% e dallo stop alla cessione del credito. In base a quanto emerso, al 31 maggio 2024 risultano detrazioni maturate per lavori conclusi pari a 122,7 miliardi di euro. Un dato interessante se si considera che rispetto al mese precedente è stato registrato un aumento di quasi 88 milioni di euro, ben diverso dall’aumento registrato ad aprile che ammontava a circa 400 milioni rispetto a marzo

I dati dell’Enea sul superbonus mostrano ad aprile un calo dei nuovi cantieri
I dati dell’Enea sul superbonus sembrano parlare chiaro: la spinta delle aliquote al 70 e 110 per cento pare essersi esaurita e ad aprile i livelli sono tornati ad essere più sostenibili per lo Stato. Nel mese scorso, infatti, sono state registrate asseverazioni per circa 350 milioni di investimenti e sono stati aperti poco più di mille nuovi cantieri

Asseverazione Enea per il superbonus, di cosa si tratta
L’asseverazione Enea per il superbonus deve essere redatta dai tecnici abilitati e serve – per l’appunto – ad asseverare il rispetto dei requisiti previsti. Sul tema sono stati di recente offerti dei chiarimenti. Rispondendo a un’istanza di un professionista, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile ha spiegato che l’invio della certificazione non equivale all’approvazione da parte dell’ente

Ecobonus, la Cassazione interviene ancora sulla tardiva comunicazione all’Enea
La Cassazione è intervenuta nuovamente in tema di ecobonus e tardiva comunicazione all’Enea. Questa volta, però, la pronuncia ha stabilito qualcosa di diverso rispetto al passato e ha fatto prevalere una linea più morbida. La sentenza n. 7657/2024 depositata lo scorso 21 marzo ha stabilito che l’omesso o tardivo invio della comunicazione oltre il termine di 90 giorni dalla fine dei lavori agevolati non causa la perdita del diritto alla detrazione. Questo perché le norme non prevedono espressamente tale conseguenza

Superbonus, i dati Enea di marzo 2024: a quanto ammonta la spesa per lo Stato
Sono stati pubblicati dall’Enea i dati di utilizzo del superbonus relativi a marzo 2024. In base a quanto emerso, il totale degli investimenti ammessi a detrazione è pari a 117,2 miliardi di euro, il mese scorso era di circa 111,5 miliardi di euro. Il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione ammonta a 111,6 miliardi di euro. Gli investimenti ammessi a detrazione sono conclusi per il 95,2%. Il costo per lo Stato risulta pari a 122,2 miliardi di euro. A febbraio era pari a 114,4 miliardi di euro. Questo significa che in un mese c’è stato un aumento di quasi 8 miliardi di euro

Quando è obbligatorio fare la comunicazione ENEA?
Quando è obbligatorio fare la comunicazione ENEA e di cosa si tratta esattamente? Il cittadino che desidera usufruire dei vantaggi fiscali legati ai lavori edili è chiamato a inviare la comunicazione ENEA, un adempimento che permette all’ente in questione di monitorare gli interventi effettuati per i quali si richiedono le agevolazioni fiscali sulla ristrutturazione edile ed i miglioramenti dell’efficienza energetica apportati agli immobili. Scendiamo nei dettagli e cerchiamo di capire daquando è obbligatoria la comunicazione ENEA e come funziona

Dati di utilizzo del superbonus, i numeri Enea di gennaio 2024
L’Enea ha pubblicato i dati di utilizzo del superbonus relativi a gennaio 2024. In base a quanto emerso, il totale degli investimenti ammessi a detrazione è pari a 107 miliardi di euro, circa 4,3 miliardi di euro in più rispetto al mese precedente. Il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione ammonta a 98 miliardi di euro. Gli investimenti ammessi a detrazione sono conclusi per il 91,6%. Il costo per lo Stato risulta pari a 107,3 miliardi di euro

Ecobonus o bonus casa, attivo il portale Enea 2024
In tema di ecobonus o bonus casa è ora attivo il portale Enea 2024. Dal 26 gennaio è possibile trasmettere all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile le pratiche legate agli interventi edilizi conclusi. Entro 90 giorni dall’attivazione, quindi fino al 25 aprile, è necessario inviare la comunicazione degli interventi che accedono alle agevolazioni fiscali con data di fine lavori a partire dal 1° gennaio 2024

Dati di utilizzo del superbonus, i numeri Enea di dicembre 2023
Sono stati pubblicati dall’Enea i dati di utilizzo del superbonus relativi a dicembre 2023.

Interventi di efficienza energetica, a quanto ammonta il risparmio
L’Enea ha stimato un risparmio record di 3 miliardi di euro nella fattura energetica nazionale del 2022 grazie agli interventi di efficienza energetica. La stima è stata fatta in relazione alle minori importazioni di petrolio e gas, che equivalgono a una riduzione delle emissioni di CO₂ di circa 6,5 milioni di tonnellate e a un risparmio di poco più di 2,5 milioni di tonnellate equivalenti petrolio, un risultato che avvicina l’Italia agli obiettivi della nuova direttiva sull’efficienza energetica. A renderlo noto il 12° Rapporto annuale sull’efficienza energetica e il 14° Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti elaborati dall’Enea

Dati di utilizzo del superbonus, i numeri Enea di ottobre 2023
L’Enea ha pubblicato i nuovi dati di utilizzo del superbonus, quelli relativi a ottobre 2023. In base a quanto evidenziato, il mese scorso l’incentivo ha registrato a livello nazionale un totale degli investimenti pari a 93,8 miliardi di euro, per un totale degli investimenti ammessi a detrazione pari a 92,4 miliardi di euro e un totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione pari a 76,6 miliardi di euro. Gli investimenti ammessi a detrazione sono conclusi per l’82,9%. Il costo per lo Stato risulta pari a 83,8 miliardi di euro

I 10 consigli dell’Enea su come risparmiare sul riscaldamento di casa
Con l’autunno che si fa sempre più inoltrato, sta arrivando per tutti il momento di accendere i termosifoni. E l’attivazione dei caloriferi spesso e volentieri comporta un aumento dei costi presenti in bolletta. Per ridurre i consumi ed evitare, come di consueto l’Enea ha diffuso 10 utili su come risparmiare sul riscaldamento di casa. Si va dall’installazione di sistemi di monitoraggio e controllo all’evitare di porre schermature davanti ai radiatori, passando per l’installazione di valvole termostatiche

Dati di utilizzo del superbonus, i numeri Enea di settembre 2023
Sono stati pubblicati dall’Enea i nuovi dati di utilizzo del superbonus. Secondo quanto evidenziato, quelli relativi a settembre 2023 mostrano che il mese scorso l’incentivo ha registrato a livello nazionale un totale degli investimenti pari a 89,5 miliardi di euro, per un totale degli investimenti ammessi a detrazione pari a 88,1 miliardi di euro (il mese precedente la cifra era di 85 miliardi di euro) e un totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione pari a 72,5 miliardi di euro. Gli investimenti ammessi a detrazione sono conclusi per l’82,2%. Il costo per lo Stato risulta pari a 79,3 miliardi di euro

Dati di utilizzo del superbonus, i numeri Enea di agosto 2023
Come di consueto, l’Enea ha pubblicato i dati di utilizzo del superbonus. Nello specifico, quelli relativi ad agosto 2023 hanno mostrato che il mese scorso l’incentivo ha registrato a livello nazionale un totale degli investimenti ammessi a detrazione pari a 85 miliardi di euro (il mese precedente la cifra eri di circa 82,9 miliardi di euro) e un totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione pari a circa 69,6 miliardi di euro. Gli investimenti ammessi a detrazione sono conclusi per l’81,9%

L’edificio smart di Enea per ridurre consumi e bollette
Un edificio smart, dotato di impianto fotovoltaico con accumulo, serramenti e sistemi di oscuramento automatizzati e sistemi avanzati IoT per il controllo dei flussi energetici. A realizzarlo l’Enea con un obiettivo ben preciso: ridurre gli scambi con la rete elettrica e i costi in bolletta. Per il momento si tratta di un prototipo sperimentale che si trova presso il Centro Ricerche Enea Casaccia, a Roma, e che è stato realizzato per offrire servizi integrati e flessibili ai cittadini nell’ambito del programma “Ricerca di Sistema Elettrico”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Dati di utilizzo del superbonus, i numeri Enea di giugno 2023
Sono stati pubblicati dall'Enea i dati di utilizzo del superbonus relativi a giugno 2023.