Milano nella top 10 delle città dove fare “workcation”

Workcation, ovvero lavorare in vacanza. Un concetto che ha dell’ossimoro ma che assume un senso nella libertà di svolgere la propria da dove si vuole, con la possibilità, una volta “staccato” di visitare un posto diverso da casa propria, o di avere una vista mare dalla finestra della propria postazione. Ma quali sono le dieci migliori destinazioni al mondo per fare workation? Scopriamole insieme: c’è anche Milano.

Le "workcation" sono esplose in popolarità da quando il lavoro ibrido è diventato il modello di lavoro prevalente per molti. Più di quattro su cinque (84%) lavoratori ibridi, infatti, hanno esteso, o prenderebbero in considerazione di estendere, una vacanza per lavorare da remoto. Ciò ha spinto l'80% a prendere in considerazione destinazioni che prima non avrebbero preso considerato. Il Barometro annuale "Work from Anywhere" (WFA) di International Workplace Group,  operatore specializzato in spazi di lavoro flessibili e ibridi, ha vagliato 30 località assegnando  un punteggio da 1 a 10 in base a clima, cultura, alloggio, trasporti, cibo e bevande, felicità, velocità della banda larga, sostenibilità e disponibilità di spazi di lavoro flessibili. E questa è la top 10 che ne è risultata:

Budapest

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In cima alla classifica delle destinazioni più apprezzate per i lavoratori ibridi nel 2024 si trova Budapest, valutata come la migliore destinazione grazie ai suoi prezzi competitivi per trasporti e alloggi, alla velocità della banda larga e alla disponibilità di spazi di lavoro flessibili. Situata nel cuore dell'Europa centrale, lungo le rive del Danubio, la capitale ungherese è rinomata per la sua architettura classica. Ogni anno attira circa 12 milioni di turisti internazionali e offre più di 200 musei e gallerie, quartieri vivaci e ampi spazi verdi. Secondo l'International Workplace Group, queste caratteristiche la rendono una scelta ideale per i nomadi digitali in cerca di un buon equilibrio tra lavoro e tempo libero.

Barcellona

idealista

Barcellona si posiziona al secondo posto. Già destinazione top nel 2023, la città spagnola continua a essere molto apprezzata dai lavoratori ibridi grazie alla sua vivace atmosfera, all'architettura straordinaria e al clima soleggiato che dura quasi tutto l'anno. Barcellona è diventata un hub popolare per chi desidera un ambiente di lavoro che combina mare, sole e sabbia con un'atmosfera cosmopolita. Il visto flessibile per nomadi digitali offerto dalla Spagna, insieme all'eccellente infrastruttura di trasporto e al costo della vita relativamente basso, assicura che la città rimanga una delle mete preferite per chi vuole combinare lavoro e vacanza.

Rio de Janeiro

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A pari merito con Barcellona, al secondo posto si trova Rio de Janeiro, che ha guadagnato diverse posizioni rispetto al sesto posto dell'anno scorso. La città ha ottenuto valutazioni molto positive per l'alloggio, l'offerta gastronomica, i costi di trasporto e la velocità della banda larga, che è accessibile e potente. Famosa per il suo carnevale, Rio offre una vasta gamma di locali, ristoranti e spazi verdi, combinando i servizi di una grande città con spiagge di fama mondiale, escursioni e altre attrazioni all'aperto. Tutto ciò rende la metropoli brasiliana una destinazione memorabile per chi cerca un workcation.

Milano nella top 10

Dopo Budapest, Barcellona e Rio de Janeiro, seguite da Pechino, Lisbona, New York, Singapore, Giacarta, Los Angeles, chiude la top 10 Milano. I dati rivelano che anche per il 2024 il capoluogo lombardo si posiziona bene per quanto riguarda in particolare alloggi, trasporti e disponibilità di spazi flessibili per il lavoro, oltre che per l’economicità del costo della vita misurata sul proverbiale costo della tazzina di caffè.