Che tu abbia o meno esperienza pregressa, trovare un mutuo adatto alle esigenze e alle possibilità di ogni individuo è quasi sempre un grattacapo: me lo concederanno? A quali condizioni? Quale mutuo sarà più adatto a me? Non preoccuparti. Non sei la prima persona che viene assalita da questi dubbi e per aiutarti abbiamo preparato una piccola guida molto facile da seguire in cui troverai tutte quelle risposte di cui hai bisogno
- Che importo devo richiedere per un mutuo?
Molte banche terranno conto del prezzo di acquisto per calcolare quanto possono erogare, tuttavia altre prendono come riferimento il valore stimato in perizia, altre ancora valutano entrambi gli importi e scelgono il più basso tra questi. Di tale valore, di norma, le banche concedono un importo non superiore all’80%, ma dobbiamo sapere che ci sono eccezioni per cui è possibile avere anche una cifra maggiore, fino al 100% del valore dell’immobile oggetto di acquisto.
- Cerca e confronta.
Oggi sul mercato esiste una moltitudine di entità e soluzioni, con grandi differenze sia in termini di prodotto (tipologia di rimborso, durata, garanzie richieste) che di condizioni economiche (tasso di interesse, indice di riferimento, commissione di istruttoria, ecc.). Ecco perché è molto importante analizzare quali sono le soluzioni che meglio si adattano alle nostre esigenze.
Gli aspetti fondamentali da analizzare e confrontare, di base sono: il tasso di interesse applicato, anche in funzione alla durata di rimborso (a periodi più lunghi corrispondono tassi più elevati, le commissioni richieste dall’istituto di credito (commissioni di istruttoria, incasso rata, perizia). Per confrontare in modo più dettagliato queste offerte, è possibile richiedere alle banche offerenti il cosiddetto “foglio informativo”, ossia un documento che riporta le condizioni economiche dei mutui offerti ed il dettaglio delle spese a carico del cliente. Il foglio informativo è inoltre un documento di trasparenza gratuito che le banche devono obbligatoriamente consegnare ai richiedenti. bancari sono obbligati a fornirti gratuitamente questo opuscolo informativo.
Se hai difficoltà ad orientarti tra le differenti opzioni, oppure semplicemente non hai tempo o vuoi affidarti ad un professionista, potrebbe essere una buona idea incaricare un mediatore creditizio. Sarà in grado di analizzare il tuo caso e presentarti la migliore offerta sul mercato, quella più adatta alla tua situazione e alle tue esigenze. Il mediatore di solito ha accordi con la maggior parte degli istituti finanziari e ne conosce perfettamente i prodotti e le politiche, facilitando tutto il processo dalla richiesta alla stipula del mutuo.
- Una volta individuato il mutuo più adatto occorre presentare tutta la documentazione richiesta dall’Istituto che dovrà analizzare la domanda di mutuo. Lo puoi fare direttamente oppure per il tramite del mediatore creditizio.
- M'ama non m'ama... Una volta consegnata tutta la documentazione alla banca, non ci resta che attendere la risposta: sapere se ci daranno o, al contrario, ci negheranno il credito. Questa attesa è di solito di circa 7 giorni, ma può variare a seconda dell’istituto o dalla complessità della pratica. Una volta analizzato il merito creditizio e verificato il valore dell’immobile con la perizia, la banca ci rilascerà l'offerta vincolante. È un documento che deve contenere tutte le condizioni finanziarie del contratto e avrà una validità minima di 10 giorni durante i quali le sue condizioni saranno in valide e non modificabili. Tale documento deve includere: importo e forma di erogazione del prestito, il numero, la frequenza e la scadenza delle rate, il tasso di interesse applicato e il TAEG complessivo dell’operazione, nonché tutti gli altri costi accessori (istruttoria, perizia, incasso rata, etc.). La banca ti chiederà di restituire questo documento firmato per accettazione.
- Si lo voglio… Una volta accettata l'offerta vincolante, la documentazione verrà inviata al notaio per la predisposizione dell'atto. L'acquirente ha il diritto di scegliere il notaio davanti al quale vuole stipulare il mutuo (solo in caso di surroga, la Banca sceglie – e paga – il notaio). Prima di firmare, il notaio consulterà i libri del catasto e del catasto on line, per verificare che non vi sia alcun pregiudizio sull’immobile oggetto di ipoteca. La stipula del mutuo avviene davanti al notaio e al funzionario della banca, per cui rappresenta anche un buon momento per il chiarimento di eventuali ulteriori dubbi: attenzione, una volta firmato l'atto di prestito non si torna indietro!
- Gli adempimenti amministrativi: successivamente alla stipula è necessario iscrivere l'ipoteca nel Registro Catastale. Per fare ciò, subito dopo la firma, il notaio invierà per la registrazione al Catasto la copia esecutiva (può essere anche elettronica) dell’atto di mutuo per la registrazione della nuova ipoteca e l’eventuale cancellazione di ipoteche precedenti. Inoltre, entro i termini stabiliti dalla legge, il notaio riversa all’Erario le tasse e le imposte che il mutuatario ha pagato unitamente alla sua parcella. Espletati questi doveri, il notaio invierà una copia dell’atto anche alla banca erogante ed un’altra copia al mutuatario.