Una delle grandi domande che spesso sorgono per chi vuole acquistare casa è quale tipo di mutuo più conveniente o più adatto da scegliere. Meglio prestito variabile o prestito fisso? La risposta dipenderà dalle condizioni dell'appaltatore e dalla situazione del mercato. Poiché è probabilmente il contratto più importante che una persona firma nella sua vita, è una decisione che deve essere presa con attenzione. Tasso variabile: all'inizio del 2021 l'Euribor a 12 mesi, che è l'indicatore di riferimento per la maggior parte dei mutui e da cui dipendono i prestiti a tasso variabile, è ai minimi storici e ha seguito questa tendenza negli ultimi anni. Tuttavia, la previsione è che aumenterà gradualmente fino a stabilizzarsi su valori positivi. Tasso fisso: la sicurezza che ti dà contraendo questo tipo di prestito è che il cliente pagherà sempre la stessa rata dal primo all'ultimo mese, il che gli consente di organizzare le proprie finanze e di non dover dipendere da come evolve il prestito Euribor sul mercato. Il contrappunto a questo vantaggio è che, qualsiasi prodotto che protegga il cliente dai rischi, ha un interesse superiore alle variabili. Anche se al momento vengono offerte tariffe molto interessanti, a seconda dei bonus contrattati. E poi come scegliere? La risposta dipende dalla situazione di ogni cliente. Gli esperti insistono sul fatto che il prestito più adatto dipenda da variabili come la rendita mensile che l'ipotecato deve destinare al pagamento della rata, il termine in cui vuole rimborsare il prestito, la possibilità di migliorare la propria rendita nel medio termine o la percentuale di acquisto che devi finanziare.