Il 16 giugno oltre a Tasi e Imu, i contribuenti che hanno scelto il regime alternativo per le imposte sui redditi da locazione dovranno versare la prima rata dell'acconto per la cedolare secca.
L'istat ha pubblicato l'indice dei prezzi al consumo (foi) che serve tra l'altro per l'aggiornamento del canone d'affitto. La variazione rispetto allo scorso anno è ancora una volta negativa, ma questo non implica una riduzione del canone di locazione, come già sottolineato da confedilizia
Il primo dicembre scade il termine ultimo per effettuare il versamento dell'acconto della cedolare secca, ovvero quella tassazione applicata sugli affitti degli immobili ad uso abitativo che può essere liberamente scelta dal contribuente. Vediamo come calcolare l'importo e come pagare
Dopo la guida sulle ristrutturazioni e quella sulle agevolazioni fiscali per l'acquisto, ecco la guida aggiornata dell'agenzia delle entrate sulle locazioni.
Fisco e locazioni, un connubio a volte complicato. Per affittare un appartamento senza perdersi tra i vari cavilli ed evitare sanzioni che possono essere estremamente salate, l'agenzia delle entrate ha realizzato e messo online un vademecum su fisco e casa, focalizzato proprio sugli affitti
I locatori che presentano il modello unico 2014 pf devono dichiarare i canoni di locazione relativi all'anno 2013, che a seconda dei casi vengono assoggettati all'aliquota del 21% o del 15%. La nuova aliquota ridotta del 10% si applica sui canoni concordati relativi all'anno 2014, che saranno nei modelli dichiarativi a partire dal prossimo anno
Se un proprietario di casa decide di optare per il regime sostitutitivo della cedolare secca deve necessariamente comunicarlo non solo all'amministrazione finanziaria, ma anche al conduttore tramite lettera raccomandata. In caso contrario la decisione è nulla.
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La cedolare secca consente al proprietario di un immobile in affitto di pagare sul reddito generato dal canone invece della normale irpef, con le relative addizionali un'imposta sostituitiva del 21% per i canoni liberi e del 15% per i canoni concordati.
Solo nell'ultimo anno le fiamme gialle hanno scoperto più di 11 milioni di euro di evasione. E quella degli affitti in nero è una vera e propria piaga per la capitale, dove due inquilini su tre sono irregolari.
Con le compravendite in discesa molti proprietari di case potrebbero decidere di ritirare il proprio immobile dal mercato della vendita e di ricollocarlo su quello dell'affitto.
Doveva essere la rivoluzione per il settore degli affitti e invece siamo di fronte ad un flop. La cedolare secca sugli affitti, l'aliquota unica sui canoni da locazione, avrebbe dovuto far emergere il nero, incentivare i proprietari ad affittare e migliorare il mercato delle locazioni.
Il decreto legislativo n. 23/2011 che introduce il sistema della cedolare secca sugli affitti, prevede nuove e gravi sanzioni per i proprietari che affittano in nero non avendo registrato i contratti d'affitto.
A cinque mesi dall'entrata in vigore della cedolare secca, la percentuale di proprietari di immobili rimasti fedeli alla tassazione irpef è scesa poco più del 50%.
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Il primo versamento per chi ha scelto la cedolare secca sugli affitti scade mercoledì 6 luglio. Si tratta dell'acconto dell'aliquota unica sulle locazioni, ma non riguarda tutti. Solo chi deve versare l'importo in due rate è interessato a questa scadenza.
Uno dei principali obiettivi della cedolare secca sugli affitti è quello di far emergere gli affitti in nero. Gli inquilini in questi casi hanno un formidabile strumento per denunciare i proprietari e assicurarsi così 4 anni d'affitto a un quinto del canone attualmente applicato.
La cedolare secca sugli affitti è la grande novità immobiliare di quest'anno. Noi di idealista vogliamo condividere con tutti i nostri lettori uno spazio aperto di discussione sull'aliquota unica ai canoni da locazione
Hai già aderito alla cedolare? on line o recandoti all'agenzia delle entrate?
Chi ha più di un immobile in locazione, può aderire alla cedolare secca sugli affitti? è quello che si chiedono molti proprietari, che hanno paura di essere trattati, a livello fiscale, come se si trattasse di un'impresa immobiliare.
Arriva la proroga per consegnare il modello 730 ai caf ed ai professionisti e la proroga per il pagamento dell'acconto dovuto per la presentazione di unico persone fisiche.
La cedolare secca sugli affitti sembra essere partita con il turbo. In diverse città si registrano code agli uffici dell'agenzia delle entrate per registrare i contratti di locazione con le nuove regole.
La cedolare secca si applica a partire dai canoni del 2011, anche per quei contratti che hanno già incluso l'adeguamento istat di quest'anno. In questo caso il maggior introito che il proprietario ha già incassato va restituito all'inquilino?A quanto pare la risposta è sì.
L'introduzione della cedolare secca sugli affitti, l'aliquota unica al 21% sui canoni da locazione, è giunta al dunque. Oggi si vota il provvedimento più atteso e discusso degli ultimi mesi, insieme ad un pacchetto di misure che compongono il federalismo municipale.
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