Christine Lagarde, presidenta del BCE

La Bce taglia i tassi di 25 punti base, come cambiano le rate del mutuo

Come ampiamente atteso dai mercati, la Bce ha deciso il 12 dicembre per un nuovo taglio dei tassi di interesse. L’abbassamento del costo del denaro è stato di 25 punti base, portando i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rispettivamente al 3%, al 3,15% e al 3,4%, con effetto dal 18 dicembre 2024. Quale sarà l’impatto per le rate del mutuo nei prossimi mesi, con un occhio al 2025? Lo vediamo insieme con l’aiuto delle simulazioni di idealista/mutui
Giulio Biino, presidente del Consiglio Nazionale del Notariato

Mercato immobiliare 2024, Biino: “Non sarà ancora un anno particolarmente felice”

“Sotto il profilo del mercato immobiliare, io credo che non sarà ancora un anno particolarmente felice”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Giulio Biino, intervistato da idealista/news a margine della presentazione della guida “Agevolazioni fiscali prima casa – Istruzioni per l’uso”. Aggiungendo: “Sono sicuro che in prospettiva ci sarà una crescita del mercato, che secondo me per adesso, se ci sarà, sarà ancora molto limitata”. Cosa aspettarsi dunque in chiusura del 2024? E cosa incide sull’andamento del mercato? Vediamo quanto precisato
Bce

La Bce taglia ancora i tassi, quanto si paga il mutuo oggi

Come da programma, si conferma la decisione della Bce per un nuovo taglio dei tassi di interesse, come atteso dai mercati. Giovedì 17 ottobre l’istituto di Francoforte ha deciso per un ulteriore abbassamento del costo del denaro di 25 punti base, portando i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rispettivamente al 3,25%, al 3,40% e al 3,65%, con effetto dal 23 ottobre 2024. Come sempre la decisione della Bce avrà un impatto su mutui e prestiti degli italiani; vediamo quali saranno le conseguenze secondo il parere e le simulazioni di idealista/mutui
Tassi dei mutui

Tassi di interesse, le attese del mercato per la prossima decisione Bce

Continua la discesa dei tassi sui nuovi mutui, in attesa dei nuovi passi della Bce la cui decisione per un possibile taglio dei tassi potrebbe arrivare il prossimo giovedì. Intanto, secondo il rapporto mensile Abi, il tasso medio scende a settembre 3,33% (dal precedente 3,59). Ma quale decisione prenderà la Bce relativamente ai tassi il prossimo 17 ottobre? I commenti degli esperti
Taglio tassi BCE

Nuovo taglio dei tassi Bce, le conseguenze sui mutui casa in Italia

Lo scorso luglio la Bce aveva deciso per uno stallo nei tassi di interesse di riferimento dopo il primo taglio di 25 punti base a giugno. Giovedì 12 settembre l’istituto di Francoforte ha optato, come atteso dai mercati, per un ulteriore taglio di 25 punti base, portando i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rispettivamente al 3,65%, al 3,90% e al 3,50%. Cosa accadrà nelle prossime riunioni della Bce e come cambiano le rate di mutui e finanziamenti dopo il taglio dei tassi Bce? Le simulazioni e il commento di idealista
Bce, De Guindos rilancia segnali di possibile taglio tassi giugno

Bce, De Guindos rilancia segnali di un possibile taglio dei tassi a giugno

Al Consiglio direttivo della Bce "sarà appropriato ridurre l'attuale livello di freno monetario" se le valutazioni aggiornate sulle prospettive di inflazione, le dinamiche dei prezzi di fondo e la forza della trasmissione della politica monetaria "dovessero aumentare la nostra fiducia che l'inflazione stia convergendo verso il nostro obiettivo (2%) in maniera sostenuta". Lo ha lo ribadisce il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, nel suo intervento di apertura alla audizione per la presentazione del rapporto annuale dell'istituzione al Parlamento europeo
##Bce, attesi tassi fermi, mentre inflazione Usa allontana tagli Fed

Bce: attesi tassi fermi, mentre l'inflazione Usa allontana i tagli della Fed

Oggi alle 14:15 la Banca centrale europea comunicherà le sue decisioni di politica monetaria. Nonostante i continui cali dell'inflazione, che resta comunque ancora marginalmente superiore all'obiettivo del 2% dell'istituzione, la persistente debolezza dell'economia, del credito bancario e le frenate delle dinamiche positive su salari e utili delle imprese, l'attesa dominante è che l'istituzione mantenga i livelli nettamente restrittivi dei tassi di interesse. E che attenda ulteriormente, presumibilmente fino a giugno, per operare una prima riduzione sul costo del danaro
Soldi

La Fed non vede tagli tassi finché non avrà più fiducia sul calo dei prezzi

All'ultima riunione del direttorio della Federal Reserve, i banchieri centrali Usa "hanno concordato che nel prendere in considerazione qualsiasi aggiustamento ai livelli dei tassi sui fondi federali valuteranno attentamente i dati che perverranno, l'evolversi delle prospettive e il bilanciamento dei rischi. I componenti hanno concordato che non si attendono che risulti appropriato ridurre i tassi fino a quando non avranno maggiore fiducia che l'inflazione si stia muovendo in maniera sostenibile verso il 2%". Lo ribadiscono i verbali del Fomc, che si è svolto il 19 e 20 marzo scorsi, pubblicati dall'istituzione Usa
bce

Oggi la riunione della Bce, le aspettative degli esperti sul taglio dei tassi

E’ attesa per oggi la riunione della Bce durante la quale verrà presa una decisione sui tassi di interesse. Decisione che, almeno per questa tornata, gli esperti si aspettano lascerà i tassi invariati. Il sentiment condiviso è infatti per un taglio dei tassi Bce che avverrà non prima di questa estate, alla luce di come si modificheranno i dati su inflazione e salari. Vediamo quindi quali sono le attese degli esperti di diverse case di investimento
bce

Tassi Bce confermati al 4,5 per cento. Le conseguenze sui mutui casa

Restano fermi i tassi di interesse Bce. La Banca Centrale Europea ha confermato la decisione presa lo scorso settembre, lasciando invariati i tre tassi di interesse principali, lasciando in particolare i tassi sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%. Cosa accadrà all’economia e soprattutto ai mutui casa? Ecco i commenti degli esperti e le valutazioni di idealista/mutui sui finanziamenti per la casa
Bce, Schnabel: "Non possiamo escludere altri rialzi dei tassi"

Bce, Schnabel: "Non possiamo escludere altri rialzi dei tassi"

Alla Bce "non possiamo escludere ulteriori aumenti sui tassi di interesse". Lo ha affermato Isabel Schnabel, componente del comitato esecutivo dell'istituzione, generalmente ritenuta tra i sostenitori di una linea più intransigente di politica monetaria, durante il suo intervento ieri a tarda serata a un convegno che si è svolto a Saint Louis, organizzato dalla filiale della Federal Reserve in Missouri

Bankitalia, riparte ad agosto l'aumento dei tassi dei mutui

E' ripartita ad agosto, dopo una pausa su luglio, la crescita dei tassi sui mutui in Italia, al al 4,67 per cento - considerando i prestiti per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie, Tasso Annuale Effettivo Globale, o Taeg - a fronte del 4,58 in luglio che aveva mostrato una li
bce

Pil, inflazione e accesso al credito immobiliare: le previsioni di S&P fino al 2026

Prospettive di crescita ridimensionate, politica monetaria della Bce aggressiva ancora fino al 2024, inflazione di ritorno in zona 2% non prima del 2025. Queste le previsioni dell’outlook economico sull’Eurozona a cura di S&P. Che portano con sé, ovviamente, una difficoltà di accesso al credito maggiore per famiglie e imprese che operano nel mondo immobiliare. Ecco nel dettaglio cosa prevede la società di rating per economia e credito nel real estate
tassi di interesse BCE

La Bce alza i tassi di interesse al 4,5%: cosa succederà ai mutui?

Nessuna tregua per i mutui. La Bce ha deciso di alzare nuovamente i tassi di interesse, aumentando il costo del denaro di 25 punti base e portandolo a 4,5, anche se la Banca Centrale Europea lascia intendere che questo potrebbe essere l'ultimo rialzo almeno per un po' di tempo. Quanto aumenteranno ancora i tassi di interesse e quanto costeranno i mutui da adesso in poi? Scopriamolo con le simulazioni di idealista/mutui e le risposte del nostro esperto
Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia

Dall’aumento dei tassi di interesse alla direttiva Ue sulle case green, gli effetti sull'immobiliare

La presidente della Bce ha fatto sapere che, “escludendo un mutamento sostanziale delle prospettive di inflazione”, la Banca centrale europea continuerà ad alzare i tassi a luglio. Parole che hanno di fatto confermato la politica seguita dall’istituto centrale, ma che hanno anche destato preoccupazione. Secondo le previsioni degli analisti, l’aumento dei tassi di interesse proseguirà ancora, traducendosi in un aumento dei mutui a tasso variabile per le situazioni in essere e di quelli a tasso fisso per quelle nuove. Questo cosa comporterà? idealista/news ne ha parlato con il presidente di Confedilizia, soffermandosi anche sul tema della cedolare secca per gli immobili commerciali e della direttiva europea sulle case green. Vediamo dunque cosa sta accadendo al settore immobiliare, tra luci e ombre
mutui

Tassi Bce al 4%, quanto costa un mutuo da 100 mila euro oggi

Quanti sono i mutui erogati dalle banche italiane? E a quanto ammonta il credito al consumo? Quante sono le famiglie indebitate? E quanto salgono le rate di un mutuo da 100 mila euro alla luce dell’aumento del costo del denaro dalla Banca centrale europea? Dopo la riunione della Bce che ha deliberato un nuovo aumento di un quarto di punto percentuale, portando il tasso base dal 3,75% al 4%, ecco alcuni dati e previsioni da parte di Fabi, Federazione Autonoma Bancari Italiani, su come è cambiato il credito alle famiglie del nostro Paese e come potrebbero evolvere i tassi d’interesse
Fabio Femiani

Tassi Bce, Femiani (idealista): "Buon momento per passare dal mutuo variabile al fisso"

Il rialzo di 25 pb sembra già scontato e non dovrebbero esserci sorprese in vista, per cui il tasso ufficiale di sconto raggiungerà la fatidica soglia (anche psicologica) del 4%. Il che porterà ulteriori aumenti sulla rata del mutuo e probabilmente influirà sull'offerta bancaria. Cosa succederà se la Bce alzerà i tassi di interesse? Abbiamo intervistato Fabio Femiani, Responsabile della divisione di idealista/mutui per l’Italia, per capire fare il punto della situazione
Fabio Femiani

Femiani, idealista: "La Bce alza i tassi, mutui più cari del 61 per cento"

Il Consiglio direttivo della Bce ha deciso di aumentare di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. Di conseguenza, il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principale e i tassi di interesse sulla linea di rifinanziamento marginale e sulla linea di deposito saranno aumentati rispettivamente al 3,75%, 4,00% e 3,25% a partire dal 10 maggio 2023. Quali saranno le conseguenze dell'aumento dei tassi Bce sulle rate del mutuo? Il commento di Fabio Femiani, responsabile mutui di idealista Italia.
mutui

Bankitalia, a febbraio tassi di interesse su mutui in aumento: salgono al 4,12%

A febbraio i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, Taeg) si sono collocati al 4,12 per cento. Secondo Banca d'Italia, l'aumento è considerevole, partendo dal 3,95 in gennaio. Calano le erogazioni di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno: la quota di febbraio è stata del 46 per cento contro il 59 nel mese precedente)
Femiani

Femiani, idealista: "Con aumento dei tassi Bce rate dei mutui più care del 60 per cento"

Il 16 marzo 2023 la Bce ha confermato la decisione, attesa dal mercato, di alzare nuovamente i tassi di interesse dello 0,50%, portando il tasso base al 3,50%. Quali saranno le conseguenze sul mercato dei mutui? Cosa succederà a chi ha un mutuo a tasso fisso o variabile? Insieme a Fabio Femiani, responsabile mutui di idealista Italia, abbiamo fatto il punto della situazione, scoprendo quanto costerà da ora in poi un mutuo da 200 mila euro
tassi dei mutui

Quanto costa comprare una casa o un'auto a rate con l'aumento dei tassi

Quanti sono i mutui erogati dalle banche italiane? E a quanto ammonta il credito al consumo? Quante sono le famiglie indebitate? E come sono cambiate le rate dei vari tipi di finanziamento alla luce dell’aumento del costo del denaro? Dopo la riunione della Bce di giovedì 2 febbraio, che ha deliberato un nuovo aumento di mezzo punto base, portando il tasso base al 3%, ecco alcuni dati e previsioni a cura di Fabi su come è cambiato il credito alle famiglie del nostro Paese e come potrebbero evolvere i tassi d’interesse
Fabio Femiani

Come andranno i mutui nel 2023? La parola all'esperto

Con la fine del 2022 ci siamo definitivamente lasciati alle spalle i tassi sui mutui tendenti a zero, inaugurando un'epoca di mutui a tasso fisso e a tasso variabile con costi sempre più elevati, a causa dell'inflazione e delle conseguenti politiche monetarie della Bce. Quali previsioni si possono fare per il mercato dei mutui 2023? Quanto aumenteranno ancora i tassi sui mutui? Conviene ancora comprare casa con un mutuo nel 2023? Ne abbiamo parlato con Fabio Femiani, responsabile idealista/mutui per l'Italia, che ha tracciato un outlook sui mutui 2023
Andrea Enria, presidente del consiglio di vigilanza della Bce

La Bce mette in guardia contro l’esposizione delle banche europee

La Banca centrale europea (Bce) è fiduciosa del fatto che la maggior parte delle banche migliorerà la propria redditività con gli aumenti dei tassi di interesse, anche se ha avvertito del probabile deterioramento della qualità degli attivi nei prossimi mesi dato il rischio di recessione e la crisi e